Descrizione Progetto

(Sonno, figura maschile), (1929)

Queste due figure semidistese, una maschile e una femminile, costituiscono i due piccoli bozzetti in terracotta modellati da Bortolotti per la realizzazione del monumento funebre alla famiglia Miceli, collocato nel cimitero storico di Busto Arsizio (VA). Questa tomba é stata progettata con tutta probabilità da Bortolotti tanto nella parte scultorea quanto in quella strutturale, visto l’estremo equilibrio e la grande armonia che lega i diversi elementi che la compongono. Due figure a grandezza pressoché naturale, una maschile e una femminile, serenamente addormentate, sono la rappresentazione allegorica del sonno eterno, ovverosia la morte, oltre che l’espressione dell’indissolubilità degli affetti nonostante la conclusione della vita terrena; la citazione shakespeariana tratta dall’Amleto «Morire: dormire, sognar fors’anco» incornicia una volta celeste trapunta di stelle, una quinta che abbraccia le due figure distese e nella quale sono incastonati due medaglioni – entrambi di Bortolotti – con i ritratti di Francesco Miceli ed Emilia Comerio, marito e moglie.
Le riproduzioni bronzee riproposte nel monumento, tratte dai piccoli bozzetti in terracotta, sono firmate e datate “T Bortolotti VIII”, con riferimento alla cronologia fascista: le due figure sono state quindi fuse tra il 29 ottobre 1929 e il 28 ottobre 1930; a conferma di ciò, vi è la data di morte del primo membro della famiglia sepolto nella tomba, Francesco Miceli, defunto nel gennaio 1929.
I due studi conservati presso le collezioni del museo sono ascrivibili quindi all’anno 1929. Entrambe abbozzate nelle forme, le due figurine hanno vissuto dissimili destini nel momento della loro trasposizione: se la riproduzione bronzea della figura maschile è perfettamente aderente al bozzetto, quella femminile differisce per la posa delle gambe e per la presenza, nel bronzo, di un drappo che copre la parte inferiore del corpo. Gli studi in terracotta hanno partecipato insieme a un’unica esposizione, ovvero la retrospettiva dedicata a Bortolotti tenutasi a Montevarchi nel 1996, mentre la figura femminile aveva già partecipato da sola alla mostra tenutasi nel 1987 a San Giovanni Valdarno.
Roberta Perego