Descrizione Progetto

(Maternità), (1925 c.)

La maternità viene celebrata dall’artista con grande intensità e partecipazione emotiva. La donna, seduta con le gambe incrociate, ha una fisicità fiorente e non indossa alcuna veste, così come nudo appare il florido bambino che stringe forte al suo petto afferrandolo con energica decisione sotto le cosce e al torace in un avvolgente e caloroso abbraccio che porta il piccolo ad assumere un aspetto un po’ goffo. La mamma, per la posizione che assume, con la schiena inarcata, diventa una sorta di scudo, ed è sicuramente questo l’aspetto che lo scultore era intenzionato ad esaltare, ovvero il ruolo della madre come protettrice del proprio figlio dalle malignità del mondo. I due corpi insieme creano un cerchio, simbolo per eccellenza della perfezione, dell’unione e della completezza che solo congiuntamente queste due figure riescono a raggiungere; anche le teste sono teneramente accostate a voler sottolineare che quel loro legame non avrà mai rottura.
Veronica Becattini