Descrizione Progetto

(Martire), (1930 c.)

L’opera sebbene di piccole dimensioni ha un modellato estremamente interessante. La donna, la penitente, giace su un fianco con il busto eretto sorretto da una trave di legno spezzata che obbliga il corpo ad una posizione innaturale e assai mossa. Il capo è totalmente reclinato all’indietro e non lascia dubbi sul fatto che il corpo sia ormai privo di vita.
Pur nella monocromia dell’opera Bortolotti riesce, grazie ai volumi e alle differenti levigature della superficie, a definire con estrema chiarezza ogni dettaglio. La veste, lunga fino alle caviglie, è sottile e così stretta in vita dalla cintura che aderisce perfettamente alle cosce della donna. Mani e piedi sono soli abbozzati mentre maggiore cura e definizione sono dedicati al volto e alla capigliatura.
Pur non avendo dati certi al riguardo, è verosimile pensare che questa piccola scultura fosse il bozzetto per un monumento funerario o fosse destinata ad una committenza religiosa, tipologia a cui Bortolotti non era estraneo.
Valentina Donati