Descrizione Progetto

Gloria, (1925 c.)

Tutta la delicatezza di Timo Bortolotti appare evidente in questo ritratto di Gloria, la figlia secondogenita dell’artista, nata da Giuseppina Sala, sposata in seconde nozze nel 1924.
La testa della bambina è ricoperta da una cuffietta, che lascia libero il visino rotondo, caratterizzato dagli occhi bene aperti, pronti a guardare la vita e a scoprire il mondo, e dalla bocca schiusa, come colta da stupore; il vestitino è reso solo parzialmente, ma il trattamento della materia lascia comunque intuire quanto questo sia morbido ed accogliente.
La durezza del gesso non impedisce di sentire la morbidezza della manina paffuta con la quale Gloria sta stringendo un ninnolo dalla forma rotonda.
L’opera si inserisce nella vasta produzione di dolcissimi ritratti infantili assai praticata dall’artista bresciano che, in questo specifico caso, si arricchisce di un affetto e di una tenerezza più profondi, conseguenza dell’indissolubile legame tra padre e figlia.
Giulia Stagi