Descrizione Progetto

(Elsa Maina), (1940)
In questo piccolo nudo Bortolotti tocca il vertice massimo delle sue capacità creative; ritrae questo corpo nel pieno della sua naturale eleganza privato di ogni orpello, consentendoci di percepirne totalmente l’armoniosità dei movimenti. La figuretta è infatti colta nell’atto di osservare uno spazio lontano, ed è proprio questo gesto che la porta a inclinare leggermente la gamba sinistra e appoggiarsi solo con la punta del piede, quasi a volersi dare uno slancio in avanti, mentre la gamba destra appare ben distesa e salda a terra; per riflesso il braccio sinistro è lievemente piegato e lasciato nascosto ma il braccio destro è alzato fino a portare la mano ben ferma sulla fronte, nell’intento di schermare gli occhi e aiutarli nello sforzo della messa a fuoco per guardare in lontananza ciò che ha richiamato la sua attenzione. Come conseguenza a questo movimento anche la parte superiore del busto è lievemente rivolta verso destra, così come la testa, appena sollevata verso l’alto e sorretta dal collo teso.
 Veronica Becattini