Festa del Perdono

In occasione della Festa del Perdono, Il Cassero torna ad essere vestito a festa con vessilli e stendardi. Sabato 4 e domenica 5 settembre, nello statuario del Museo, sarà inoltre esposta la mezzina, l’ambito premio che domenica sarà consegnato al gonfalone vincitore del Gioco del Pozzo.

Sin dal 2010 Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento – Museo Civico e l’Associazione Rievocazione storica collaborano attivamente in particolare per la realizzazione dei disegni che decorano la mezzina, scegliendo come soggetto opere presenti nella collezione permanente o facendo realizzare appositamente disegni a giovani artisti.

L’autore di questa edizione è Antonio delli Carri (classe 1989), artista pugliese già protagonista al Museo di una doppia personale allestita nel 2018.

Nell’anno dedicato a Dante, lo scultore ha scelto di omaggiare il Sommo Poeta con un disegno ispirato al XXVI Canto dell’Inferno (vv. 118-126).

[…] Considerate la vostra semenza:

fatti non foste a viver come bruti,

ma per seguir virtute e canoscenza”.

Li miei compagni fec’io sì aguti,

con questa orazion picciola, al cammino,

che a pena poscia li avrei ritenuti;

e volta nostra poppa nel mattino,

de’ remi facemmo ali al folle volo,

sempre acquistando dal lato mancino […]

Le ali echeggiano il folle volo, inteso come la volontà di conoscere e spingersi oltre, compiuto da Ulisse oltrepassando le Colonne d’Ercole, limite oltre il quale i mortali non potevano andare, ma anche il folle volo di Icaro, il più arcano e inarrivabile tra i desideri umani.

Le ali per l’artista rimandano anche alla Nike ovvero alla vittoria che incorona i vincitori, alla falconeria e a Federico II di Svevia che scrisse il celebre De Arte Venandi Cum Avibus proprio nella piana di Capitanata, in Puglia, territorio a cui delli Carri è profondamente legato.

http://www.antoniodellicarri.com

Orari

Giovedì 2 e venerdì 3 settembre: 10.00/13.00 e 16.00/19.00

Sabato 4 e domenica 5 settembre: 10.00/13.00, 15.00/19.00 e 21.30/23.30