Dopo Genova, dal 18 luglio, la mostra sarà allestia a Mantova nella sala delle Fruttiere a Palazzo Te.

Fino al 2 giugno i Fedeli d’Amore – 7 sculture realizzate tra il 1961 e il 1968 – e il Roi Renè (1964) di Ernesto Galeffi che fanno parte della collezione permanente del Museo Civico saranno esposte nella mostra Templari: storia e leggenda dei Cavalieri del Tempio, allestita presso il Mu.MA Museo Teatro della Commenda Prè a Genova.
L’evento, ideato e progettato dalla Fondazione DNArt di Milano, sotto l’Alto Patronato del Pontificium Consilium de Cultura e dell’Arcidiocesi di Genova, in collaborazione con il Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, vede il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Provincia di Genova, Camera di Commercio Genova e l’egida del Sovrano Militare Ordine di Malta – Delegazione di Genova e Liguria e Sovrano Militare Ordine di Malta – Gran Priorato di Napoli e Sicilia – Centro Studi Melitensi. La mostra, a cura di Cosimo Damiano Fonseca, Giancarlo Andenna e Hubert Houben, inaugurata lo scorso 28 marzo, attraverso l’esposizione di importanti e significativi reperti storico-artistici si prefigge di illustrare il problema templare innanzitutto come eredità storica, partendo direttamente dal contesto di questa epoca chiaroscurale sulla quale il visitatore si possa muovere in un personale percorso di approfondimento e di scoperta. Il percorso dà particolare rilevanza a due elementi fondamentali della storia dei Templari: il fascino dell’Oriente e il processo contro il Tempio.

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