Con l’apertura del Cassero per la scultura italiana del XIX e XX secolo, grazie anche all’interesse e ai contributi della Regione Toscana, sarà possibile promuovere nella nostra città un Polo Museale di grande richiamo e attrazione turistica che comprenderà anche due istituzioni culturali di alta specializzazione e formazione come i Cantieri alla Filanda della Ginestra da un lato ed il Monastero di San Lodovico dall’altro dopo il restauro ed una nuova e più ampia dislocazione del Museo Paleontologico.
L’obiettivo non è solo quello di conservare il patrimonio culturale esistente ma di produrre innovazione anche nella gestione mettendo in rete le eccellenze del territorio.