Sciatore

Monti raffigura un elegante sciatore in una posa dinamica ricorrendo alla geniale soluzione di rappresentare gli sci, il destro in posizione avanzata rispetto al sinistro, liberi nello spazio. Il braccio destro è alzato e la mano sinistra, con cui tiene i bastoncini da sci, è appoggiata al fianco. L’uomo indossa un pullover a collo alto, una giacca doppiopetto a sei bottoni lunga fino alla vita, ampi pantaloni chiusi alla caviglia, guanti e scarponcini. Tenendo conto dell’abbigliamento e dello stile della firma, l’opera è databile agli anni Trenta. Lo sci in Italia nasce ufficialmente nell’ultimo decennio dell’Ottocento, ma proprio negli anni Trenta si svolgono le prime gare internazionali e comincia a crescere il numero di appassionati di questo sport invernale. Nello stesso periodo, Giovanni Agnelli (Villar Perosa – TO, 1866; Torino, 1945), già fondatore della FIAT, trasforma la cittadina di Sestriere, vicino a Torino, in stazione sciistica. Lo «Sciatore» di Monti sembra riecheggiare la figura del senatore Agnelli così come appare ritratto in varie fotografie d’epoca.