Descrizione Progetto
(Santa), (1930-1932 c.)
Che ci troviamo di fronte alla raffigurazione di una Santa viene indicato dal titolo stesso dell’opera e dalla tipologia di abbigliamento con cui la figuretta in terracotta viene ritratta; il suo semplice abbigliamento rimanda infatti al mondo degli umili in quanto è costituito da una tunica che avvolge il corpo senza lasciarne intravedere le forme e scende lunga fino alle caviglie, coprendone addirittura i piedi. A partire dalla testa una sopraveste, o un mantello, scende sulle spalle e sulle braccia creando un sovrapporsi di stoffe. Il braccio sinistro è piegato sul petto a sostenere quello destro allungato dietro la testa nell’atto di sollevare qualcosa, di cui non riusciamo a comprendere la forma, ma che sembra appesantire i movimenti della Santa fino a costringerla ad abbassare lo sguardo. È interessante notare come se anche l’opera non è perfettamente plasmata lo scultore sia riuscito a rendere chiaramente l’idea di ciò che voleva rappresentare, dimostrando per questo la sua abilità nel lavorare la materia plastica.
Con molta probabilità ci troviamo di fronte a uno dei bozzetti preparatori per la terracotta «Santa Teresa del Bambino Gesù» del 1932 (cfr. Panzetta, 1996, p. 135 e fig. 41), esposta a Padova nella “Mostra Internazionale d’Arte Sacra”, e per tale motivo è possibile ipotizzarne una datazione intorno al 1930-1932.
Con molta probabilità ci troviamo di fronte a uno dei bozzetti preparatori per la terracotta «Santa Teresa del Bambino Gesù» del 1932 (cfr. Panzetta, 1996, p. 135 e fig. 41), esposta a Padova nella “Mostra Internazionale d’Arte Sacra”, e per tale motivo è possibile ipotizzarne una datazione intorno al 1930-1932.
Veronica Becattini
F. Tiripelli (a cura di), Timo Bortolotti 1884-1954. Le sculture, i disegni e il Fondo Documentario dell’artista, Firenze 2017, p. 135