(Ancona, 1894; ivi, 1956)
Anche pittore e restauratore, studia ad Urbino ed in seguito è attivo a Milano e a Roma. Figura di spicco nel panorama artistico marchigiano della prima metà del Novecento, all’inizio degli anni Venti esegue la targa ai Caduti nel palazzo Comunale di Ancona.
Costantemente presente alle mostre ufficiali marchigiane, nel 1921 espone ad Ancona «Cogito ergo sum» e «Vecchio», ma ad Ancona espone anche nel 1936.
Una grande esposizione postuma venne allestita nel 1959 nel capoluogo marchigiano in occasione della Mostra Regionale d’Arte, mentre la prima retrospettiva è organizzata nel 1996 sempre ad Ancona.
Nella Galleria d’Arte Moderna di Ancona sono conservate alcune opere in bronzo.
Alfonso Panzetta