Descrizione Progetto
Cane, (1940 c.)
Accanto alla più vasta produzione di ritratti, in larga parte femminili ed infantili, Timo Bortolotti si dedica anche alla rappresentazione naturalistica del mondo animale; un esempio caratteristico è l’opera in esame raffigurante un cane che, ben fermo sulle zampe, si volge vivacemente a guardare un punto lontano che ha attirato la sua attenzione o, forse, il padrone dietro di sè.
La materia si piega al volere dell’artista che, grazie alla resa scabra della stessa, riesce a rendere l’idea del suo pelo ispido, mettendo ampiamente in luce l’attenzione verso il mondo naturale, ed animale in particolare, propria dell’artista.
La materia si piega al volere dell’artista che, grazie alla resa scabra della stessa, riesce a rendere l’idea del suo pelo ispido, mettendo ampiamente in luce l’attenzione verso il mondo naturale, ed animale in particolare, propria dell’artista.
Giulia Stagi