Descrizione Progetto
Ida, (1954)
Lo scultore fu attivo fino alla fine della sua vita sia con l’esecuzione di opere d’ispirazione religiosa che di ritratti delle persone a lui care e ne è un esempio proprio l’opera in questione, che possiamo considerare tra le sue ultime realizzazioni e che ritrae la terza moglie, Ida Rambus, sposata l’11 febbraio del 1954 a La Spezia. Bortolotti ha ormai raggiunto una piena maturità artistica e una grande capacità ritrattistica, affinata nel corso degli anni, che lo ha portato a consolidare le sue doti di acutissimo indagatore della psicologia umana, già ampiamente dimostrata e adesso confermata in questo stesso ritratto. Il volto della donna è pieno nonostante gli zigomi alti che creano delle leggere incavature sulle guance, il naso è stretto e allungato, mentre i segni del tempo, marcati sia nelle occhiaie che nelle rughe intorno agli occhi e nelle palpebre, vengono sapientemente trattati dallo scultore senza togliere quella dolcezza che Ida infonde alla sua visione. Le sopracciglia, arcuate e irte, sono definite da piccoli tagli disordinati, mentre di eccezionale raffinatezza è la resa dei capelli con scriminatura sulla sinistra: semplicemente attraverso delle incisioni e un gioco di volumi del blocco materico riesce a rendere perfettamente l’idea di riccioli fitti e stretti, tanto che lo spettatore ha quasi immediato il desiderio di accarezzarli per la morbidezza che suscitano nonostante la durezza della materia.
Veronica Becattini