Descrizione Progetto
(Ritratto della moglie Eligia Govean), (1913-1914 c.)
Si tratta del ritratto della moglie Eligia Govean, nipote di Felice Govean fondatore del quotidiano torinese «Gazzetta del Popolo», attivo fino al 1983. Monti conosce Eligia dopo il suo trasferimento a Torino e la sposa nel 1906. La donna è ritratta in abiti domestici, con i capelli raccolti in modo semplice, alla maniera dell’epoca. Il volto è dolce e delicato, morbido nel modellato; lo sguardo, che la donna rivolge verso il basso, evidenzia la fermezza e l’austerità eleganti di Eligia, che l’autore non manca di ritrarre in ogni busto dedicato alla moglie. La particolare posizione delle mani, incrociate sul petto, assumono una importante rilevanza nel tratteggiare la personalità della donna che, nei ricordi di famiglia, assumeva tale posizione quando esprimeva una convinzione sulla quale non avrebbe concesso repliche. La donna ha il viso fresco della giovane sposa; l’abito, l’anello nuziale che non passa inosservato nell’incrocio delle mani, ci fanno pensare che l’autore abbia voluto sottolineare l’intimità della loro unione e soprattutto il valore della presenza e della forza di Eligia nella propria casa e quindi nella propria vita. Il ritratto potrebbe collocarsi nei primi anni del secondo decennio del Novecento, prima della partenza di Monti per la Grande Guerra. In occasione della monografia sullo scultore edita nel 1995, la Toro Assicurazioni ha organizzato un’esposizione itinerante allestita a Torino, Bologna, Milano e Roma, nella quale il ritratto della moglie figurava nella selezione di opere dello scultore.
Elena Facchino