Il Cassero per la scultura è ospitato in una struttura trecentesca, torre principale delle antiche mura difensive della Montevarchi medievale.
Nelle vicinanze ci sono parcheggi riservati alle persone con disabilità e il percorso per raggiungere il Museo è privo di ostacoli.
L’ingresso, sito in via Trieste 1 è dotato di pulsante esterno di chiamata ed è accessibile tramite una rampa.
Tutte le sale sono accessibili grazie alla scala con corrimano e all’ascensore dotato di pulsantiera tattile e segnaletica cromatica.
Nello Statuario si accede invece attraverso due gradini, ma coloro che hanno problemi di deambulazione possono entrare dalla grande porta a vetri che si affaccia su Piazza Vittorio Veneto.
Nelle sale ci sono varie sedute per un momento di sosta.
I bagni si trovano al primo piano, di fronte alla porta dell’ascensore. Sono accessibili ai disabili ed è presente un fasciatoio.
Alla biglietteria – shop del museo è presente materiale informativo anche in lingue straniere.
Per la visita sono disponibili audioguide gratuite in italiano, inglese, tedesco,
russo e cinese.
I non vedenti, gli ipovedenti, ma anche i normovedenti, possono fruire di un percorso tattile, articolato in circa 50 opere contrassegnate da un’apposita icona.
Audiodescrizioni di alcune sculture, contrassegnate da un’apposita icona nel percorso espositivo e accessibili anche online, permettono di integrare l’esplorazione tattile alle persone con minorazione visiva.
Video LIS, accessibili dal tablet del Museo e online, permettono alle persone sorde di avere informazioni sulle collezioni.
Il personale della biglietteria fornisce tutte le informazioni necessarie alla visita.
L’allestimento di ogni sala è caratterizzato da un forte contrasto cromatico tra le pareti e le mensole per agevolare la fruizione da parte dei visitatori ipovedenti.
Dal 2020 il Museo fa parte del sistema Musei Toscani per l’Alzheimer (MTA) e dal 2014 ha attivato un programma di incontri dedicati alle persone con alzheimer e ai loro caregivers. (https://ilcasseroperlascultura.it/progetti-speciali/)
Il Cassero accoglie persone con autismo e, in particolare, sono attivi programmi per far vivere al meglio l’esperienza museale a famiglie con bambini e giovani adulti (https://ilcasseroperlascultura.it/progetti-speciali/).
È disponibile la storia sociale del Museo (link per scaricare documento) per preparare alla visita persone autistiche o con disagio cognitivo.
Per le scolaresche è possibile concordare attività educative accessibili adatte a bambini con disabilità cognitiva in grado di coinvolgere l’intera classe (https://ilcasseroperlascultura.it/progetti-didattici/).
Referente:
Federica Tiripelli
direzione@ilcasseroperlascultura.it
0559108274
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